E invece ce l’abbiamo fatta!
Cari amici, oggi 24 agosto 2021, il presidente della Regione Veneto, dott. Luca Zaia, ha ricevuto da Venetinet, Marco Michielli e Vittorio Bonacini, il busto del Doge Giovanni Corner II.
La casa d’aste ha ritenuto valida e quindi vincente la nostra ultima offerta!
Pertanto nei giorni scorsi abbiamo proceduto all’acquisto.
Questa mattina il busto è stato consegnato alla Regione del Veneto e farà mostra di sé presso palazzo Balbi.
E’ con grande soddisfazione che vi comunichiamo il risultato positivo dei nostri sforzi.
I veneti quando vogliono riescono ad ottenere quello che ai più può sembrare impossibile.
Avevamo pochi giorni e mai, prima d’ora, era stata organizzata un’operazione di raccolta fondi per portare a casa un’opera d’arte come il busto di colui che regalò allo Stato veneto la sua ultima vittoria fermando l’avanzata dell’impero ottomano in Europa.
II Veneto è dei veneti anche grazie a questo importante episodio che ci rende veneti più consapevoli della nostra grande possibilità e della nostra forza.
Comitato per il recupero del busto del doge
e
Venetinet
24 agosto 2021
Nota Bene
A TUTTI I SOTTOSCRITTORI
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Il Veneto si «riprende», pagandolo 36mila euro, il busto del doge Giovanni II Corner, che era stato razziato in epoca napoleonica e lo colloca nell’atrio di Palazzo Balbi, sede della Regione.
«È una giornata storica, viene donato al Veneto un maltolto» ha detto il governatore Luca Zaia, prima dello svelamento del busto.
Venezia, 23 agosto 2021 – “Oggi un pezzo importante di storia veneziana e veneta, dopo secoli, torna nella città a cui era stato destinato e da cui, in tempi oscuri, è stato portato via. Grazie alla sensibilità ed all’amore per la cultura di un gruppo di veneti, tutta la nostra comunità si riappropria di una testimonianza preziosa della Serenissima, comune denominatore nelle tradizioni, nelle espressioni culturali e nell’identità di tutti veneti. A nome di tutta la Regione esprimo la mia gratitudine per un vero atto d’amore. L’opera resterà esposta a Palazzo Balbi e ci impegniamo a non farla andar più via da Venezia”.
Venezia e l’Italia hanno “salvato” dalla fuga all’estero l’ennesima opera d’arte che un’asta aveva inizialmente assegnato alla Francia. Grazie alla partecipazione dei cittadini e di alcune realtà economiche del territorio, il busto del Doge Giovanni II Corner è stato alla fine assegnato alla cordata facente capo all’associazione VenetiNet.
IL BUSTO DEL DOGE GIOVANNI II CORNER TORNA A VENEZIA. IL COMITATO PER IL RECUPERO, DOPO AVERLO ACQUISTATO, LO DONA ALLA REGIONE. IL GOVERNATORE, “TESTIMONIANZA DI UN PASSATO ILLUSTRE E DI UN PRESENTE DI IMPEGNO CIVICO”
🔴 In diretta da palazzo Balbi il punto stampa post Giunta.
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